giovedì 1 aprile 2010

Ad esempio

Ian McEwan, Chesil Beach. Le duplici speranze, il peso dei silenzi e delle incomprensioni.

Qui: un pomeriggio di pioggia incessante. Una porta socchiusa che cerco di far restare tale. Pensieri freschi da considerare con pazienza. Confidenze rubate, forse nuove, forse no.

Io faccio del mio meglio.

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