giovedì 16 settembre 2010
sometimes i feel like crying myself to sleep
Siamo fatti anche di questi momenti. Di blocchi emotivi, di tristezza trattenuta, di lacrime furtive. Di stupido orgoglio, di ottusa finta indifferenza. Di terribile paura. Non abbiamo soluzioni ottimali, non sappiamo essere razionali e complichiamo tutto anche quando vorremmo il contrario. Siamo pelle, carne, ossa e sangue, non plastica perfetta. Inseguiamo disperatamente certi attimi di felicità che poi ci scivolano tra le dita. Leghiamo l'anima a una parola o un gesto che ci possono slanciare verso l'alto o trascinare nell'abisso. Vogliamo e viviamo per volere ma ciò che vogliamo è il nostro più grande timore. Eppure, anche dopo la caduta nello sconforto, anche dopo lo scontro con l'errore e il dolore, rialziamo la testa, prendiamo fiato e ricominciamo la marcia. Perché anche questi momenti sono parte di noi.
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